Quest’oggi avrei voluto farvi vedere una ricetta con i peperoni troppo buona, ma prevedeva il forno e non ho avuto il coraggio di postarla ihihih! Sono quasi sicura che me l’avreste tirata appresso, peperoni, forno, computer, monitor e tutto il resto :-D

acqua aromatizzata

Anche perché siccome (che) volevo pure postarvi qualche fotuccia di questo paradiso nel quale ci troviamo per grazia ricevuta (ehssì, anch’io faccio parte dei freelance dimenticati da questo paese, l’avete letto questo articolo?!), questo giro mi beccherò già una certa qual dose di mort… ehm di maledizioni e insulti, che però vi rigirerò in Agosto, quando *io* sarò a casa a lavorare e voi sarete in vacanza in luoghi ameni e spargerete foto felici e radiose sui social :-P

baia di nelson

Eccovi ordunque qui sopra il mare di Baia di Nelson, che si trova proprio di fronte all’isola di Santo Stefano e della Maddalena, in tutto il suo splendore sardo. Ho già esagerato? Allora guardate queste altre sotto, scattate “nell’ora più bella del giorno” (aò, la chiamano tutti così), cioè verso le sette e mezza della sera, quando la luce è obliqua e satura tutti i colori, in particolare i gialli e i verdi (ma anche i blu non scherzano) O:-)

costa serena

Chi mi dice che pianta è quella qui sopra? Noi ci siamo scervellati e abbiamo anche chiesto ai locali, ma ognuno ne tira fuori una diversa. Quello che posso dirvi è che la spiaggia fatata dove queste signorine crescono felici profuma pazzescamente di elicriso, di legno, di menta selvatica e di macchia mediterranea in generale.

costa serena vegetazione

A proposito di vegetazione autoctona, ci credereste che gli acquirenti di alcune ville del posto hanno rimosso la macchia mediterranea e piazzato al suo posto prati all’inglese? Quelle cose fuori da ogni comprensione (e razionalità, vista la quantità di acqua dolce che serve per quel tipo di vegetazione) o.O

Baia di Nelson

Per fortuna la maggioranza delle persone che viene qui in vacanza è molto rispettosa del paesaggio, degli usi del posto e anche attenta all’impatto che l’architettura potrebbe avere nell’economia del tutto. Molte case sono bianche e hanno profili morbidi e levigati, e sono pensate per risultare il più possibile nascoste alla vista dalla vegetazione aspra e rigogliosa della Gallura :-)

gallura vegetazione

Vabbeh la smetto, la smetto, eheheh! Per farmi perdonare vi appioppo questa bevanda molto appropriata al clima degli ultimi giorni (come l’hanno chiamato stavolta? Caronte?!), che è un po’ un salvavita estivo per chi come me non ama per niente l’acqua da sola. Per quanto mi riguarda è un fatto genetico, ce l’ho scritto nel DNA: ricordo benissimo che da bambina il mio papà mi chiedeva un bicchier d’acqua con “qualcosa dentro”, e se proprio non c’era nulla in casa mi ci faceva sciogliere un cucchiaino di marmellata!!! o.O

Questa diciamo che è la versione super enhanced dell’acqua con dentro la fettina di limone, ovviamente più saporita e fantasiosa, facilissima da preparare e soprattutto molto, ma molto, ma molto più buona di quanto potete pensare se non l’avete mai provata. Non ci crederete ma il sapore della frutta e delle erbe passa tantissimo all’acqua e la rende gustosa e salutare. Inutile dirvi che l’acqua aromatizzata è molto conosciuta negli USA (questi ‘mmericani), dove è chiamata “infused water”.

Insomma vi serve solo un po’ di acqua ben fredda, ghiaccio e tutta la frutta, gli ortaggi e le erbe che riuscite a trovare (magari lasciate perdere le banane e la frutta farinosa o troppo matura), un cucchiaio di legno e (se volete) un dolcificante tipo miele, sciroppo di agave o di acero o altro.
Ricordate che molti ortaggi e frutti è meglio, se ne avete la possibilità, non tenerli in frigo, perché si rovinano molto di più di quanto si mantengano. Leggete questo articolo di Slow Food, è molto interessante :-)

Potete sbizzarrirvi come vi pare: guardate che meraviglia questa, queste, queste su pinterest (lo sapevate che è il social in assoluto più usato dai niuiorchesi?) tipo questa e questa. Anche il nostro mitico amico Loreto ne ha appena parlato sul suo blog, e ha preparato una bella infografica da stampare e attaccare al frigo :-) Nondimeno si possono creare anche soluzioni preparate a priori, in comodi cubetti monouso, come ha fatto costei!

acqua aromatizzata

Nelle foto vedete fragole con anguria, limone e menta; in questa sotto invece melone d’acqua con uva e basilico, me la sto gustando proprio in questo momento. Le varianti sono virtualmente infinite, e potete giocare quanto volete con sapori e colori. Ve ne annoto qualcuna tratta dai post che vi ho appena linkato, e altro che mi è venuto in mente al volo: menta, cocomero e lime; basilico fragole e limone; melone d’acqua e menta; ananas, menta e zenzero; pomodoro e basilico; cetriolo, lime e timo; pesche e zenzero (e un goccio di vino? ehm).

acqua aromatizzata melone

Passiamo alla strafacile ricetta con la quale potrete fare il pieno di sali minerali; prima però promettete che sarete molto creativi e mi scriverete nei commenti le vostre acque aromatizzate, sono curiosissima di vedere cosa mi combinate. Mi raccomando, soprattutto per questo tipo di cose, la frutta e le erbe devono essere assolutamente sicure, anche perché quasi sempre viene usata la buccia :-)

Ingredienti:
mezzo litro di acqua pura ben fredda
ghiaccio a volontà
la frutta, gli ortaggi e le erbe che preferite
miele o succo di agave o sciroppo d’acero (opzionali)
1/2 chilo di creatività appena colta

Versate l’acqua in una bella brocca di vetro (anche l’occhio vuole la sua parte), aggiungete la frutta e gli ortaggi ben lavati tagliati a fettine sottili o a tocchetti o a cubetti e le erbe, coprite bene, posizionate tutto in frigo e lasciate riposare per qualche ora (più il tutto rimane in infusione più prende sapore, ma non superate la giornata perché poi la frutta si guasta).

Trascorso il tempo di infusione, tirate fuori dal frigo, aggiungete il dolcificante (se volete) e mescolate, e versate in bicchieri freddi. Questa bevanda sta benissimo con un bel piatto di umore gioioso e sereno! Provate e ditemi :-)