Siete tra quelli che hanno passato questo inverno (da queste parti più un non-inverno) senza aver avuto almeno una volta tosse, raffreddore, influenze assurde che non passavano mai, roba mista intestinal-mal di testa-occhi dolenti-gola in fiamme-muco come se piovesse e così via? No, perché nel caso vi mando una medaglia d’oro, ché quest’anno qui è stato un continuo di virus che rimbalzavano tra asilo, amici, parenti, semplici conoscenti, estranei vicini-troppo-vicini, e chi più ne ha più ne metta.

tè di curcuma

Voglio sperare che adesso con il sole meraviglioso che ci sta graziando in questi giorni abbiamo chiuso fino alla prossima stagione fredda; noi ci siamo difesi a suon di verdure e frutta cruda e cotta, spremute di arance da annegarci dentro e poi come al solito vai con tisana antibiotica, minestrine all’aglio (e bruschette! un profumo…), cipolla in tutte le sue multiformi coniugazioni, anche quella semplicemente tagliata a metà e lasciata accanto al letto durante la notte. Che insomma non profuma la camera (no direi di no, no) però funziona tantissimo per la tosse (credo che sia per gli olii essenziali che emana e che vengono inalati), soprattutto sui bambini che notoriamente quando stanno male sono nervosi come delle scimmie e vagli a far bere tisane e sciroppi.

Io intanto vi faccio vedere questa meraviglia arancione che ho trovato su Green kitchen, un blog che è la meraviglia delle meraviglie (quelli da inserire tutti interi nella cartella dei bookmark, avete presente quando entrate in un negozio e vorreste solo dire: “mi incarti tutto e mandi a casa”?). Ne avevo visto uno simile anche da Heidi qualche giorno fa, però fatto solo con la curcuma in polvere e da “condire” una volta in tazza con pepe e limone. Ma andiamo con ordine.

Della curcuma e delle sue proprietà ve ne avevo già parlato qui, quando vi raccontai del latte d’oro, e in quella sede vi sciorinai molte delle proprietà che questa bellissima radice arancione possiede. Tutte è impossibile, perché ne ha veramente tante: tra le altre cose, è un forte antiossidante, attivo sulla nausea, sulle infezioni, sulle infiammazioni, sulla digestione, e in particolare sul fegato, che contribuisce a drenare e depurare. Il pepe stranamente ne centuplica l’efficacia, perché rendendo la mucosa intestinale più permeabile ne aumenta l’assorbimento.

Questa radice, che appartiene alla stessa famiglia dello zenzero, pare sia addirittura utile nel trattamento di alcuni tumori, oltre a essere anticoagulante, antipertensiva, antidiabetogena.

tè di curcuma

Potete usarla in una miriade di modi diversi, questi due tè che vi mostro sono una possibilità, ma la curcuma funziona alla grande anche nei piatti salati, oppure potete farvi una pasta di curcuma mescolandoci pepe e acqua e cuocendola per un po’, e tenerla da parte in frigo per usarla nei latti vegetali o spalmata su crackers e formaggi.

Insomma, usatela come volete, ma integratela nella vostra alimentazione, se non altro per curiosità e per arricchire ulteriormente le vostre giornate con un tocco di salute orientale. Tenete conto che la versione con la curcuma e lo zenzero freschi ha il problema che nel tè ci saranno sempre dei residui. Se non li amate vi basterà passare la tisana dopo averla lasciata qualche minuto in infusione.

Per la versione semplificata (quella di 101 cookbooks) sciogliete due cucchiaini e mezzo di curcuma in polvere in 80 grammi di miele e conservatela come questa, che spiego sotto. Poi usate per ogni tazza un cucchiaino da tè di pasta di miele/curcuma e aggiungete sul momento una generosa spruzzata di limone e una macinata di pepe nero. In questa versione secondo me la curcuma mantiene un po’ quel suo sapore amaro e rimane sempre un po’ “sabbiosa”. Probabilmente è questo il motivo per cui di solito si cuoce prima in acqua, si scioglie meglio e rimane più morbida.

Ingredienti:
120 grammi di miele felice
1 o 2 cucchiai di radice di zenzero fresco grattugiata
2 cucchiaini di radice di curcuma fresca grattugiata
1 limone
pepe nero in grani

La cosa è molto semplice: mescolate tutti gli ingredienti (il pepe macinatelo, eh!); di zenzero ne potete mettere fino a 4 cucchiai, ma solo se lo amate moltissimo… io ne ho messo uno! Nel caso assaggiate dopo aver mescolato e aggiungete altro zenzero o curcuma secondo il vostro gusto.

Versate tutto in un vasetto di vetro pulito, chiudete e conservate in frigo. All’occorrenza scioglietene due o tre cucchiaini in acqua calda (non bollente, per non “uccidere” il miele).