Quando arriva la stagione fredda regolarmente mi viene a trovare a casa qualcuno con la tosse, il raffreddore, un virus virulento, insomma un untore portatore di germi, e siccome gli amici sono sempre i benvenuti io mi becco tutto quello che portano, compresa la febbre!

tisana aglio e limone

Francesco con santa pazienza accorre al capezzale (io sono uno di quelli che quando sta male rompe) e la prima cosa che si sente dire è sempre “mi fai la tisaaaanaaaaa?” (con occhio triste e labbro all’ingiù).

La tisana per antonomasia qui a casa è un infuso di aglio e limone (eh sì, di nuovo la bioterapia nutrizionale), e il sapore non è che sia il massimo (bleah); ma se vi spiego quanto è potente rimarrete basiti.

L’aglio contiene allicina, un potente antimicrobico, e l’apoene, che oltre ad abbassare il colesterolo, ridurre la pressione e incrementare la serotonina, potenzia le difese immunitarie. La scorza del limone è battericida sul vibrione del colera (!), sul meningococco, sugli stafilococchi, sul gonococco, sui bacilli del tifo, della difterite, della dissenteria e sui colibatteri.

In caso di febbre e di tutte le sue complicazioni (dolori etc), quindi, si può assumere questa tisana ogni 4 ore, come un antibiotico. Non so se avete sentito parlare dell’abuso di antibiotici che è stato fatto negli anni, qualcosa di recente potete leggerlo qui, ma è storia vecchia, vecchissima. Lungi da me sostenere l’inutilità degli antibiotici; però diventeranno sicuramente inutili se si continuano a prendere con troppa disinvoltura. Questo tipo di medicine sono veramente necessarie solo molto raramente.

Questo infuso è un toccasana anche per le bronchiti croniche, l’asma, l’influenza intestinale e per il virus dell’herpes (di qualsiasi tipo), oltre che per la varicella, e in più gli olii essenziali che contiene sono fungicidi, antibiotici e sedativi per i nervi.

Se si vuole usare come preventivo invece basta prenderla una volta al giorno per due tre giorni. Purtroppo non si può aggiungere zucchero perché favorisce la replicazione batterica, sigh. Se proprio vi fa schifo o se il vostro bambino ve la tira dietro potete aggiungerci un cucchiaino di miele, visto che è anche antinfiammatorio.

Ingredienti:
un limone bio intero
uno spicchio d’aglio
acqua

Lavate il limone e mettetelo intero in un pentolino stretto e alto, in modo che sia completamente immerso nell’acqua (la tisana deve essere concentrata, quindi non usate più di una tazza d’acqua) insieme allo spicchio d’aglio con tutta la sua buccetta.
Portate a ebollizione a fuoco medio, e calcolate esattamente 7 minuti da quando bolle.

La fiamma deve essere tenuta medio/alta; non prolungate il tempo di ebollizione altrimenti il limone all’improvviso si bucherà e ne fuoriuscirà il liquido interno. Non che la tisana non sia più attiva in quel caso, ma prende un sapore terrificante. Per lo stesso motivo sarà molto meglio se userete un limone di quelli con la buccia spessa, si bucano più difficilmente.

Passati i 7 minuti togliete il pentolino dal fuoco, gettate subito il limone e lo spicchio d’aglio e lasciate intiepidire un po’ la tisana prima di berla.

Dopo averla assaporata, aspettate che faccia effetto prima di mandarmi a quel paese, e ricordate che le medicine a volte *non* hanno un buon sapore.