Che dite, siamo in dirittura d’arrivo? Avremo una vera estate? No perché io tra poco devo cominciare a girare per l’Italia, eh, e lo sapete che se non fa caldo non mi muoooovooooo!! Non è che per caso volete sapere anche qualcosa sull’associazione pastonudosa?
riso al latte
Beh è quasi tutto pronto. Tessere: disegnate; pulsante per associarsi: lo sta creando zac schiena a schiena con il programmatore. Landing page: in progress. Statuto in pdf: lo faccio, ho detto che lo faccio! Ancora qualche giorno e vedrete un bellissimo bottoncino “associati”, ma pure dovesse sfuggirvi noi vi mandiamo la notizia via mail, perché, sapete, adesso abbiamo una vera newsletter, nuova di zecca, che mi piace un sacco (a proposito, l’avete ricevuta, verooo?) >:-/

Nell’attesa sto cucinando come una pazza. Ho una nuova rubrica da nome assurdo che dovete veramente vedere, e che coinvolge una certa persona che un po’ fa ridere un po’ (tanto) rompe, non per niente nelle nostre rispettive vene gira sangue simile… ehm. E questo dessert perfettissimo per la colazione ve lo dovevo proprio postare, perché dopo innumerevoli tentativi negli anni mi è finalmente venuto esattamente come doveva essere, vale a dire delizioso!!

Tutte le altre volte che avevo provato a fare il riso al latte mi era venuto fuori un pappone che somigliava a… riso e latte mescolati insieme. Avete presente quando affondate il cucchiaino e già presagite che qualcosa non va? Troppo dolce, o troppo appiccicoso, o troppo… riso.
Dopo quest’ultimo tentativo, che ho mutuato da una vecchia ricetta di Sigrid, credo di aver capito che i segreti sono due: la quantità di latte e il tipo di riso. Non provate nemmeno a usare un riso qualsiasi, non funziona! Il carnaroli, che si usa soprattutto per i risotti, anche cotto a lungo rimane piuttosto “al dente”, mentre in questa ricetta il riso deve quasi sciogliersi, creando una crema morbida e meravigliosa.
risolatte con le fragole
Inoltre di solito si suggerisce di non sciacquare il riso perché l’amido serve a rendere cremoso il tutto; a mio avviso però se non lo si sciacqua l’amido lega troppo e bisognerebbe aggiungere altro latte per migliorare la consistenza. Voi però provate anche a non sciacquarlo e come al solito… poi ditemi!!! :-)

Ingredienti:
500 grammi di latte meraviglioso
75 grammi di riso originario
50 grammi di zucchero grezzo chiaro
mezzo cucchiaino di polvere di vaniglia
2 cucchiai di panna fresca
1 presa di sale
un cestino di fragole
2 cucchiaioni di farina cocco grattugiato

Per prima cosa sciacquate per bene il riso e mettetelo da parte.
Mescolate il latte con lo zucchero, la vaniglia e il sale e portatelo quasi a ebollizione. Quando vedete le prime bollicine versate il riso, mescolate, aspettate che il latte torni quasi a bollire e poi abbassate la fiamma al minimo. Lasciate cuocere una quarantina di minuti, mescolando molto spesso con un cucchiaio di legno, fino a quando vedrete che il riso si sarà gonfiato talmente tanto che farà capolino dal latte. Tenete conto che il composto deve rimanere abbastanza liquido, anche perché si addenserà un pochino quando si raffredderà.
A questo punto levatelo dal fuoco, aggiungete la panna e il cocco, mescolate per bene e lasciatelo riposare fino a quando non sarà tiepido (ho detto riposare non assaggiareeeeee!).
Servitelo con le fragole tagliate a pezzetti o un’altro tipo di frutta acidula; in questo modo avrete uno stupendo contrasto con il sapore dolce e morbido del risolatte. È delizioso, e da freddo se possibile ancora meglio!