Di solito non uso termini inglesi se ne ho uno italiano che corrisponda esattamente allo stesso significato — nel caso specifico “latte e tè speziato alla zucca” che è pure molto meno musicale dell’originale — ma questa ricetta è proprio americana fino alle ossa, e mi è sembrato giusto appellarla con il suo nome di battesimo.

Se ho ben capito di pumpkin latte ne esistono innumerevoli versioni, la più famosa delle quali, al caffè, è servita dal celeberrimo Starbuck’s; ad ogni modo nella sconfinata America la zucca è utilizzata in una varietà di ricette a dir poco impressionante, e il mangia-e-bevi che sto per illustrarvi è uno splendido esempio di quanto quest’ortaggio così resistente e comune possa essere gustoso anche in versione dolce.

Da quando ho scoperto la purea di zucca devo dire che mi si è aperto un mondo: intanto niente più zucche troppo vecchie gettate nella spazzatura (con la morte nel cuore), e poi un’ingrediente basilare sempre pronto da utilizzare in frigo, la cui preparazione richiede cinque minuti di attenzione e due girate di passaverdura. Quelle cose che ti risolvono una minestra dell’ultimo momento ma anche il biscotto buono e particolare, e pure salutare, tiè.

Se vi piacciono le spezie, se siete stati di recente negli USA e un po’ di nostalgia per quei cieli immensi (e gli spazi!!! UAO) ce l’avete, o se semplicemente volete assaggiare un comfort food caldo e molto invernale, magari accanto a un caminetto scoppiettante, questo chai fa al caso vostro.

Prima di raccontarvi come preparare al volo questa meraviglia ricordo a chi non avesse letto il post di un paio di estati fa cosa diavolo è un “Chai”. Trattasi molto semplicemente di un tè nero, tipico dell’India e del Pakistan, molto concentrato e speziato, e allungato con latte, animale o vegetale che sia; di solito è servito bollente, a differenza della ricetta molto estiva che vi ho linciato poc’anzi.

In questa versione mutuata da Mama Mommy Mom, al posto dello zucchero c’è lo sciroppo d’acero, che adoro (nella sua versione più intensa, noi di solito prendiamo il grado C), e sono previste cannella, zenzero e noce moscata nella speziatura; voi però sbizzarritevi un po’ come vi pare, tanto per iniziare l’anno creativamente e cominciare a lavorare sulla svolta culinaria che il 2017 porterà indubbiamente nelle vostre case (non me l’ha detto la Sibilla Cumana, è proprio una mia intuizione, fidatevi!!) :-D

Ingredienti:
50/60 grammi di purea di zucca
250 grammi di latte (animale o vegetale)
2 cucchiaini di un buon tè nero (io ho usato questo) di Terza Luna
50 grammi di panna (o di panna di cocco), opzionale
3 cucchiai di sciroppo d’acero (quantità indicativa da regolare a vostro gusto)
1 cucchiaino di polvere di cannella
1/4 di cucchiaino di polvere di noce moscata
1/8 di cucchiaino di polvere di zenzero
1 pizzico di sale marino integrale

Procedimento semplicissimo e adattissimo ai brunch di questi giorni di festa: mettete tutti gli ingredienti in un pentolino, tranne il tè. Portate lentamente a ebollizione, facendo attenzione a non far straboccare il tutto; spegnete e mettete in infusione il tè (io ho usato uno di quei cestini di metallo).

Lasciate in infusione per tre o quattro minuti o un po’ di più se volete un sapore più tannico e intenso, poi versate in una tazza, se vi piace aggiungete una cucchiaiata di panna semi montata e spolverate con un altro po’ di cannella. Servite bollente!