Questa torta me l’ha chiesta la mia amica Sara (qui sul pasto nudo si firma IO, la modesta) una volta che stavamo parlando al telefono la sera prima di vederci per una festicciola e io le chiedevo sì, ma io cosa porto? e cosa faccio? e fammi fare qualcosa! E daiiiii!
sbrisolona ricetta
E lei nella sua infinita saggezza (sapeva che ero stanchissima e voleva suggerirmi una cosa semplice, che chiunque avrebbe saputo fare, tipo che ne so, la torta margherita) se ne è uscita con “fai la sbrisolona!”. Silenzio colpevole. “E che è?”
Insomma dopo cinque minuti stavo facendo una ricerca e fondendo insieme un po’ di ricette è uscita questa cosa che ho preparato il mattino dopo diligentemente.

Devo confessarlo, io non l’avevo mai mangiata la sbrisolona. Quindi non so se questa sia una versione attendibile dell’originale, a me è piaciuta molto, ma a me piace qualsiasi cosa contenga mandorle! Se avete suggerimenti per migliorare questa torta (sono sicura che esista un modo di farla più tradizionale, forse con qualche altro ingrediente) redarguitemi pure, io sto qui e aspetto!

Il segreto di questo dolce è non cuocerlo troppo perché verrebbe fuori secco; come al solito tutto dipende dal vostro forno. Fate raffreddare e cospargete di zucchero a velo, servite per il tè con una bella dose di crema pasticcera; se volete un’alternativa interessante servitela con un bicchiere di vino (malvasia? vinsanto?), come i tozzetti.

Ingredienti:
100 grammi di farina di mandorle
250 grammi di farina 00
300 grammi di farina di mais bramata
150 grammi di zucchero grezzo
220 grammi di burro
una presa di vaniglia in polvere
la buccia di un limone
1 bicchierino di rum
2 tuorli d’uovo

Mettete in una terrina le farine, lo zucchero, il burro a pezzetti, il rum, la vaniglia, la buccia di limone e i tuorli e mescolate con la punta delle dita fino a ottenere un impasto grumoso (se risultasse farinoso aggiungete un goccio di latte). Imburrate e infarinate con la farina di mais una teglia da crostata a bordi lisci; posizionate il composto “sgranandolo” con le dita formando uno strato di 3-4 cm. Infornate a 180° per 45-55 min.