Questa è un’altra torta per Emma :-) È da quando siamo stati all’agriturismo bio di sonia che al mattino si sveglia e subito dopo la richiesta “ciso!” (latte di riso) parte l’urletto “totto!” (torta). E come resistere a tanto entusiasmo e gridolini vari?
torta alla ricotta
Mi sono fidata di questa ricetta quando ho visto la foto: dall’immagine sembrava ariosa, spumosa, morbida, e nello stesso tempo un po’ umida, come piace a me (e, a quanto sembra, alla mia discendenza). E così è.
Il blog dove l’ho prelevata ha un titolo molto carino, si chiama “ammodomio”. Quello che posso dirvi di questa torta è che ne ho provate tante con la ricotta, e questa è sicuramente quella più vicina alla mia idea di torta di ricotta ideale, oltretutto prevede poco burro, quindi è adatta anche a questa stagione; proprio la quadratura del cerchio, eh?

Solo che i miei cinque pianeti in vergine mi impediscono di regolarmi a occhio, e tantomeno a tazze, bicchieri, vasetti etc, per cui eccovi la torta del tre rimessa in riga con tutte le sue misure in grammi (firmato Hannibal). Inoltre ho cambiato il tipo di ricotta (l’originale prevedeva quella di pecora) per non mischiare le proteine; quindi a meno che non utilizziate latte di pecora e burro di pecora (non ne ho mai sentito parlare) convertiamo tutto in mucca :-P

Questo dolce magnifico si presta molto ad aggiunte estemporanee, per esempio pezzetti di cioccolata fondente (basta aggiungerli all’ultimo momento sulla superficie della torta, affonderanno da soli), uva passa (infarinatela prima di aggiungerla in modo che non coli a picco) o qualsiasi altra cosa vi venga in mente (ma se sperimentate qualcosa di nuovo e buono non ci provate a non venirmelo a raccontare!) :-)

Ingredienti:
300 grammi di ricotta di mucca
300 grammi di zucchero grezzo
300 grammi di farina 00
3 uova felici
50 grammi di burro
50 grammi di latte intero fresco
50 grammi di succo di limone
1 bustina di polvere lievitante
la buccia di un limone
una presa di vaniglia in polvere

Preriscaldate il forno a 180°C. Imburrate e infarinate una teglia di 24 centimetri di diametro.
Mettete lo zucchero in un terrina grande e aggiungete la ricotta setacciata. Frullate con il mixer a immersione fino a quando avrete ottenuto una crema bella liscia e omogenea. Aggiungete il burro, che avrete fatto ammorbidire a temperatura ambiente, e poi un uovo alla volta, aspettando che ognuno sia prima ben assorbito dall’impasto.
Aggiungete la vaniglia, il succo di limone e la buccia grattugiata, e infine il latte a temperatura ambiente.
Mescolate la farina con il lievito e aggiungete questo composto al resto dell’impasto; da questo momento dovrete mescolare pochissimo, solo fino a quando gli ingredienti saranno uniti insieme. Versate l’impasto nella teglia, cercate di livellarlo molto delicatamente e infornate per circa tre quarti d’ora.
A parte la prova stecchino (o lama del coltello) in genere io verifico la cottura della torta agitando leggermente la teglia (senza aprire il forno – io ne ho uno stand alone); se vedo che la torta si muove in modo “liquido” aspetto ancora un po’. Questo per evitare di bucherellare la torta continuamente.