Eccomi qui a fornirvi la prima recensione della rubrica (sono emozionata :-)).
Come prima cosa ci tengo a sottolineare che io non sono una degustatrice di professione, ma solo un’appassionata – oserei dire malata – di cioccolato ed esperta in cioccolateria che nel corso degli anni si è dedicata all’approfondimento della materia e all’esercizio del palato.
cioccolato fondente vivani
Ovviamente ciò che scrivo è solo la mia opinione, perfettamente discutibile e contrastabile da chiunque. Peraltro qui si tratta di gusto e, si sa, ognuno ce l’ha diverso! Dunque per me si può anche aprire un dibattito, se qualcuno ha altre opinioni.

Come seconda cosa volevo dirvi che se qualcuno volesse chiedermi la recensione di qualche tavoletta che non ho ancora preso in esame o segnalarmi qualche casa di cui è curioso (ovviamente bio), io sarei ben felice di accontentarvi (nei limiti di tempo che Gaia mi consente!).

Per degustare un cioccolato ci sono delle procedure più o meno standard, un po’ come per il vino. Esistono diversi codici di degustazione e tutti si basano sull’analisi del cioccolato attraverso i cinque sensi; il più accreditato è quello diffuso dalla Domori, la prima azienda ad averne fornito uno.

Io ho preso un po’ qui e un po’ lì, ho cercato di semplificare il processo e di rendere più diretto e meno altisonante il risultato, modificando, togliendo o aggiungendo qualche vocabolo. Però la degustazione del cioccolato fatta con tutti i crismi è un giochino molto divertente (ed è anche un bell’esercizio per il palato), quindi se siete interessati posso dedicare un post proprio ai codici di degustazione. Fatemi sapere :-)
Nell’esaminare i vari cioccolati ho pensato di fornirvi una spiegazione descrittiva delle loro caratteristiche ed una tabella schematica riassuntiva alla fine, per darvi un’idea più sintetica. Ho pensato che fosse utile per ricordare a colpo d’occhio le caratteristiche di un cioccolato senza rileggersi tutto l’articolo. Inoltre in coda ad ogni recensione troverete una ricetta per l’utilizzo di quel particolare cioccolato. Ma apriamo pure le danze!
Ricorderete che vi ho parlato della Vivani nel mio ultimo post; bene, ecco le mie impressioni su una delle loro tavolette.
Comincerò con un breve aneddoto. Prima dell’estate questo cioccolato era un 72%; quando è ricomparso sugli scaffali dopo l’estate ho scoperto che l’avevano riformulato al 71%. Sarei davvero curiosa di sapere perché si sono presi la briga di apportare una variazione così lieve e impercettibile al palato… mi toccherà imparare il tedesco e telefonargli per chiederglielo :-)
Comunque ora è un 71%, vale a dire che il 71% degli ingredienti che compongono questo cioccolato derivano direttamente dalle fave di cacao sottoforma di burro di cacao e fibra di cacao. Il restante 29% è composto da zucchero di canna grezzo. La confezione non indica il paese di provenienza del cacao; ci troviamo dunque di fronte a un blend e non ad un monorigine (come dicevo nel post sulla Vivani, tipologia del tutto assente nell’assortimento).

Il colore è scuro, la superficie è giustamente lucida, senza affioramenti o venature (segno che è stato ben conservato).
Il suono dello snap (rumore che fa il cioccolato quando lo si spezza) è netto ed acuto (indice di una buona cristallizzazione del burro di cacao e di una buona conservazione).
Il profumo è robusto, di carattere, con una nota leggermente legnosa.
Facendolo sciogliere in piccoli frammenti in bocca, risulta di buona scioglievolezza, ma non particolarmente cremoso.
Il gusto ha un attacco subito amaro e ruvido, poco rotondo, che evoca il caffè appena torrefatto, con una leggera acidità che scompare insieme all’amarezza via via che il cioccolato si scioglie in bocca ed affiorano le sue note più amabili e dolci. Buona persistenza, caratterizzata da un riaffiorare delle componenti amare e ruvide, a mano a mano che passano i minuti.
Nel complesso è un buon cioccolato, forse un pochino troppo aggressivo per essere un blend al 71%, ma decisamente godibile, soprattutto per lo standard dei cioccolati bio di facile reperibilità.
Vivani extra fondente 71%
Prezzo indicativo: € 2,00/2,20
Colore: Marrone scuro lucido (voto: 8)
Snap: Netto e acuto (voto: 8)
Profumo: Robusto (voto: 7)
Scioglievolezza: Buona, poco cremoso (voto: 7,5)
Gusto: Attacco amaro ruvido, con evoluzione verso la dolcezza (voto: 8)
Persistenza: Piuttosto lunga, con ritorno delle componenti amare e ruvide sul finale (voto: 7,5).