Questi pancakes sono fantastici perché sono veloci e semplici da fare. In genere li preparo la domenica quando ci alziamo tardi oppure quando non riesco a fare il pane (a colazione qui si mangia pane e olio). Ecco invece due righe sulla farina di kamut che ho utilizzato per questa ricetta (ma potete tranquillamente utilizzare altri tipi di farina).

pancakes ricetta

Il Kamut è un antenato del grano duro. Contiene molte più proteine, lipidi, amminoacidi, vitamine e minerali rispetto al grano tradizionale e soprattutto non ha mai subito le alterazioni alle quali quest’ultimo è stato soggetto nel tempo.

Da ciò che ho potuto capire il frumento che noi conosciamo e utilizziamo, è stato “nanizzato”, cioè è stato reso più piccolo e basso utilizzando incroci ad hoc e radiazioni, in modo da evitare che le spighe si incurvassero verso terra e da ottenere così un maggiore rendimento. Questo cambiamento però è stato foriero di vari problemi sia a livello di biodiversità sia per quanto riguarda la nostra salute.

Il Kamut è un marchio che identifica un particolare tipo (brevettato) di grano turgido (a metà diciamo tra grano tenero e grano duro), con un chicco piuttosto grande e allungato, che abbiamo anche in Italia (non brevettato), sotto vari nomi tradizionali, come in Sicilia il Perciasacchi, in Toscana Etrusco e così via.

La pasta fatta con questo grano regge molto bene la cottura, è elastica, meno farinosa della pasta tradizionale; l’unico neo è che costa tanto, ma visto che ne mangiamo 50 grammi a testa si può anche fare.

Ingredienti:
240 grammi di farina di kamut bianca
2 cucchiaini di polvere lievitante
1 presa di sale marino integrale
2 cucchiai di zucchero grezzo
400 grammi di latticello (o latte fermentato, o buttermilk)
1 uovo
2 cucchiai di olio extravergine d’oliva

Setacciate la farina con il sale, la polvere lievitante e lo zucchero in una ciotola media. A parte mescolate il latticello a temperatura ambiente, l’uovo e l’olio in una ciotola piccola. Versate il composto umido nel composto secco, mescolando molto bene.

Lasciate riposare l’impasto per una mezz’oretta, formerà un po’ di bolle.
Scaldate bene una padella antiaderente fino a quando una goccia d’acqua non scivolerà sulla superficie. Versate nella padella circa tre cucchiaiate di composto alla volta e lasciate cuocere fino a quando le frittelle non saranno dorate da entrambe le parti, girandole una sola volta.

La frittella andrà girata quando si formeranno tante bollicine su tutta la superficie. Servite i pancakes con sciroppo d’acero, miele, cioccolata, marmellata, o solo con burro e zucchero.

Il composto liquido dei pancakes può essere anche surgelato e utilizzato quando serve, aspettando che torni a temperatura ambiente per utilizzarlo.

Aggiornamento dicembre 2018:
Negli anni ho provato e riprovato questa ricetta in tutte le salse; attualmente li faccio sempre usando yogurt bianco al posto del latticello e mezzo cucchiaino di bicarbonato al posto della polvere lievitante. Vengono strepitosi e più gonfi di quelli che vedete nella foto di apertura.