Che, ve l’ho già detto che giovedì saremo a Torino a chiacchierare di consapevolezza e di tutto quello che vi viene in mente sull’argomento? E che incidentalmente avremo modo di conoscere un paio di locali che servono ottimo cibo bio, e che in un paio di occasioni ci sarà anche Andrea Trenta?

scatto fotografico di Sara Melocchi
Ah sì mi sembrava di avervelo *giusto* accennato un paio di volte (eh eh). Prima di prendere armi e bagagli volevo però allertarvi sul nuovo esperimento dei compagni di blogger, che avete visto già qui alle prese con la pastiera, e dirvi che stavolta l’argomento sarà ancora più ambizioso, perché vi mostreremo il re dei dolci, il celeberrimo babá, come al solito in varie mirabolanti interpretazioni. La mia non lo so quanto sarà mirabolante, perché ovviamente proverò a preparare un babà con farine antiche, semintegrali e con pasta madre liquida (e mica potevo usare la Manitoba, no?!!). Quindi esiste la possibilità che il titolo del post sarà una cosa tipo “babà gnucco”, oppure babà collassato… ma ci penserò al ritorno da Torino, e dopo molte boccette di Rescue Remedy (ehm! Mica perché sono timida e mi vergogno di presentare il pastonudolibro!).
Invece i babà delle altre ho avuto modo di vederli di sfuggita e sono uno più fenomenale dell’altro. In particolare, potrete vedere lunedì 29 il Babà tradizionale di Teresa e i Bonbon di babà di Rossana (che pubblicherà sul blog di Caris); martedì 30 la Cassata di babà di Pasqualina e il babà di Igino Massari di Sara; mercoledì 31 la Delizia di babà al limone di Caris e il Savarin secondo l’Étoile di Tinuccia, giovedì 1 novembre le Pesche di babà al cioccolato di Assunta e Il babà e la castagna di Daniela e infine il venerdì 2 novembre ci sarà il babà pastonudato, tutto ancora da inventare (man mano che ognuna pubblicherà aggiornerò i link, per adesso quelli delle ricette non pubblicate puntano ai rispettivi blog) :-)
L’ultima cosa che volevo dirvi prima di andare a fare la borsa è che appena torno dal tour Piemontese comincerò a trascrivere qui sul blog le ricette nuove che sono state inserite nel libro. Come sapete la mia intenzione è che tutti quelli che il libro non se lo possono permettere (e sono sicura che sono tanti) abbiano la possibilità di accedere alle stesse informazioni di chi l’ha acquistato; quindi piano piano inserirò qui nel blog quelle tre o quattro ricette che sono state create apposta per il libro, e upgraderò quelle che già ci sono con le modifiche che ho apportato (o meglio, che hanno apportato tutti i santi che l’hanno revisionato).
Ogni singola ricetta del libro è corredata della fonte alla quale mi sono ispirata e del relativo url (cioè indirizzo internet) qui sul pasto nudo. Così se per caso qualcuno avesse dubbi potrà venire a chiedere qui nei commenti, e io sarò superfelice di rispondere, perché in questo modo avrò realizzato un mio vecchio sogno: quello di creare una connessione vera tra il mondo della carta stampata e quello della rete; in pratica un libro interattivo, che non rimanga una cosa muta, ma al quale si possano fare delle domande (qui sul blog) che ricevano risposte e suggerimenti. Ché la cosa che più odio nei libri di cucina è che quando qualcosa non funziona non c’è nessuno a cui chiedere che cosa ho sbagliato. O magari se c’è un errore nelle dosi o nel procedimento, perché anche quello può succedere, e se ci fosse mi perdonerete, verooooo?
Vabbeh. Signori, ci vediamo a Torino per chi ci sarà, le altre date le stiamo preparando, le troverete tutte qui sul post del pastonudolibrotour. Ceréa!! :-)