Non so per quale congiuntura temporale/solare, ma è inizio giugno e già si trovano degli ottimi pomodori; per cui ho pensato che finalmente fosse il momento giusto per pubblicare una delle ultime ricette del pastonudolibro ancora inedite qui sulla rete, per chi non ha potuto acquistarlo e ha tanta voglia di… tortini di pomodori :-)
tortino di pomodori confit
Fatto anche sta che, dopo il bellissimo Pasta madre day che abbiamo trascorso sabato qui alla Pro Loco di Formello (trovate qui la pagina facebook dell’evento e qui su istagram un po’ di foto), c’è stato il genetliaco dello zac (stesso giorno di nascita di Marylin Monroe, ne vogliamo parlare?), poi devo ancora scrivere la newsletter che vi invierò domattina e dulcis in fundo mancano tre giorni alle nozze, e ci sono un po’, come dire, giusto quelle due cose da fare (ve l’ho già detto che ho leggermente sottovalutato il mio matrimonio?). Così non riesco a stare molto tempo in cucina e mi sembra cosa buona e giusta rifilarvi una cosa che ho preparato un bel po’ di tempo fa insieme al mio chef preferito (che poi ho anche da sistemare il nuovo post per la sua rubrica intollerante, arghhhh, facciamo dopo il 6 ok?).

A proposito di sposalizio, per tutti quelli che hanno chiesto se abbiamo fatto una lista di nozze, no, non ci avevamo pensato proprio (ehm). Così abbiamo avuto l’idea (grazie Elena!) di chiedere come regalo propiziatorio una donazione per la nostra amata associazione, che si può fare sia semplicemente iscrivendosi o iscrivendosi e donando (cliccando qui), oppure, per chi è già socio, cliccando sul tasto “sostieni il pasto nudo” che c’è sulla home, sotto i banner pubblicitari. Ci è sembrato un modo bello e coerente per mostrare quanto crediamo a ciò che stiamo facendo, e nello stesso tempo una cosa pragmatica molto apprezzata da tutti e cinque i miei celeberrimi pianeti in vergine :-)

Bene. In tutto questo devo anche fare una scappata al Comune, perché ho saputo che stasera ci sarà una disinfestazione per le zanzare, e la cosa mi suona malissimo; sono preoccupata per gli insetti utili, per gli ortaggi, per gli animali randagi, per gli alberi da frutto e in generale per tutto ciò che si trova all’esterno e non si può tirare dentro casa (tipo i miei vasi decisamente sovradimensionati di aromatiche sul balcone). Vado a chiedere che prodotto useranno e con quali modalità, insomma vado a rompere le scatole come al solito; quindi passo subito alla ricetta e mi sa che qui sul blog ci riaggiorniamo la settimana prossima nel mio nuovo ruolo di moglie… per chi ha facebook, twitter, istagram etc ci saranno un po’ di foto matrimoniali (forseeee! Ma dove non mi si vede però!).

Ingredienti:
per la farcitura:
mezzo chilo di pomodori rossi ben maturi
olio extravergine d’oliva
sale marino integrale
un mazzetto di timo fresco
un limone felice
zucchero grezzo quanto basta
un vasetto di pesto fatto in casa
un primosale di capra felice

per la pasta all’olio:
160 grammi di farina 1
1 tuorlo d’uovo
2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
60 grammi d’acqua circa
1/2 cucchiaino di sale marino integrale

Per prima cosa preparate i pomodori confit: preriscaldate il forno a 70°C, tagliate a metà i pomodori nel senso della lunghezza e metteteli in una teglia grande, sdraiati sulla schiena, con il taglio all’insù. Conditeli con sale, pepe, timo, scorza di limone grattugiata, un filo d’olio d’oliva e un po’ di zucchero grezzo e infornateli per circa un’ora e mezza.
Intanto preparate la pasta all’olio. Mettete la farina nell’impastatrice con il gancio montato e versate l’acqua piano piano, fino a quando la farina la assorbe senza diventare una massa appiccicosa; aggiungete il sale (tenete conto che il sale asciuga leggermente l’impasto), l’olio a filo e per ultimo il tuorlo d’uovo, e lasciate riposare un’oretta.
Trascorso questo tempo stendete la pasta molto sottile (due o tre millimetri), oliate gli stampini e rivestiteli, e infornate, stavolta a 170°C, fino a quando non saranno dorati.
Tirate i gusci di pasta all’olio fuori dal forno, lasciateli raffreddare, adagiate una fettina di primosale (asciugatelo un po’ in modo che non inzuppi la pasta) sul fondo di ognuno di essi, ricopritelo di pomodori confit e finite con una generosa cucchiaiata di pesto. Servite subito, o, se non potete, aspettate l’ultimo momento per riempire i gusci di pasta all’olio in modo da evitare che il ripieno ammorbidisca il fondo.